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Jul 07, 2023

Due morti dopo un inseguimento in scooter da parte di un'auto della polizia in Francia

LIMOGES – Un adolescente alla guida di uno scooter e il suo passeggero adulto sono stati uccisi in Francia dopo un incontro con la polizia, poche settimane dopo che l’omicidio di un giovane da parte di un agente aveva scatenato un’ondata di rivolte. In

LIMOGES – Un adolescente alla guida di uno scooter e il suo passeggero adulto sono stati uccisi in Francia dopo un incontro con la polizia, poche settimane dopo che l’omicidio di un giovane da parte di un agente aveva scatenato un’ondata di rivolte.

Nell'ultimo incidente, fonti della polizia dicono che lo scooter è fuggito alla vista di una pattuglia di polizia che si preparava a fermarlo a Limoges, nella Francia occidentale, con gli agenti che lo inseguivano prima di abbandonare l'inseguimento.

La polizia dice che lo scooter è passato al semaforo rosso e si è scontrato con un'auto, uccidendo sul colpo il conducente adolescente e ferendo il passeggero adulto, che è morto per le ferite riportate in ospedale.

Le autorità di Limoges hanno affermato che l'auto trasportava un padre e i suoi figli piccoli, che erano "scioccati e traumatizzati".

Secondo un giornalista dell'AFP presente sul posto, nel viale General Leclerc, un'importante arteria fiancheggiata da edifici residenziali, la carreggiata era cosparsa di segatura e croci che indicavano la posizione dei corpi.

Una delle croci, circondata da tracce di sangue, si trovava a 30 o 40 metri dal punto di impatto tra i due veicoli.

Fonti della polizia hanno riferito che i due erano alla guida di un potente scooter Yamaha TMAX e che gli agenti a bordo di un'auto della polizia hanno subito interrotto l'inseguimento, "giudicando la situazione troppo pericolosa".

Il pubblico ministero di Limoges ha confermato in un comunicato la versione della polizia, aggiungendo che, secondo le testimonianze dei testimoni, l'auto della polizia si trovava ad "almeno 150 metri" di distanza dallo scooter al momento dell'incidente.

Secondo la Procura il conducente era un 17enne, il cui certificato di assicurazione dello scooter era scaduto, mentre l'identità del passeggero doveva ancora essere confermata.

Sono state aperte due indagini, una per rifiuto di ottemperare aggravato da messa in pericolo deliberata e l'altra per omicidio colposo.

"I nostri pensieri sono ovviamente rivolti alle famiglie delle vittime alle quali porgiamo le nostre più sentite condoglianze", ha dichiarato in una nota il sindaco di Limoges, Emile-Roger Lombertie.

L'incidente avviene poche settimane dopo che la Francia è stata travolta dalla peggiore rivolta degli ultimi anni, seguita alla sparatoria da parte della polizia di un diciassettenne disarmato di origine araba durante un blocco stradale.

Domenica a Limoges sono scoppiati degli tafferugli dopo l'incidente, con alcuni veicoli bruciati, ma nel pomeriggio è tornata la calma.

Le autorità hanno inviato una squadra di agenti antisommossa nel quartiere dove è avvenuto l'incidente.

La morte del diciassettenne Nahel M. alla fine di giugno è avvenuta quando è stato colpito dalla polizia durante un blocco del traffico vicino a Parigi dopo che presumibilmente si era rifiutato di seguire le istruzioni degli agenti. Un agente è stato accusato di omicidio colposo ed è detenuto in attesa del processo.

La sua morte ha scatenato diverse notti di violenza urbana in tutto il Paese, con episodi di saccheggi e scontri tra rivoltosi e forze di sicurezza. AFP

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